La Sacra Bibbia in lingua italiana con narrazione audio

Vita eterna
La gioia attraverso la speranza è l’energia della nostra resistenza
« Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e sollevate la testa, perché la vostra liberazione si avvicina »
(Luca 21:28)
Dopo aver descritto gli eventi drammatici che avrebbero preceduto la fine di questo sistema di cose, in un tempo che dovrebbe essere molto angosciante e che stiamo vivendo ora, Gesù Cristo disse ai suoi discepoli di « alzare il capo » perché si avvicina il compimento della nostra speranza.
Come mantenere la gioia, pur essendo nelle prove personali? L’apostolo Paolo scrisse che dobbiamo seguire il modello di Gesù Cristo: « Anche noi, dunque, circondati come siamo da una tale moltitudine di testimoni, liberiamoci di ogni peso e del peccato che così facilmente ci intralcia e corriamo con perseveranza la corsa che ci sta davanti, tenendo lo sguardo fisso sul principale Condottiero e Perfezionatore della nostra fede, Gesù. Per la gioia che gli era stata messa davanti ha sopportato il palo di tortura senza curarsi del disonore, e si è seduto alla destra del trono di Dio. Considerate attentamente colui che ha sopportato tante parole ostili che i peccatori gli rivolgevano contro i loro stessi interessi, così che non vi stanchiate e non vi arrendiate » (Ebrei 12:1-3).
Gesù Cristo trasse l’energia della sua perseveranza di fronte alle prove dalla gioia della speranza che gli era posta davanti. È importante attingere energia per alimentare la nostra sopportazione, attraverso la « gioia » della nostra speranza di vita eterna posta davanti a noi. Quanto alle nostre prove, Gesù Cristo ha detto di risolverle giorno per giorno: « Perciò vi dico: smettete di essere ansiosi per la vostra vita, riguardo a quello che mangerete o che berrete, o per il vostro corpo, riguardo a quello che indosserete. La vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Osservate attentamente gli uccelli del cielo: non seminano né mietono né raccolgono in granai, eppure il vostro Padre celeste li nutre. Voi non valete forse più di loro? Chi di voi, essendo ansioso, può allungare di un cubito la durata della propria vita? E perché siete ansiosi di quello che indosserete? Imparate dai gigli dei campi, da come crescono: non faticano né filano, eppure vi dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria si adornò come uno di loro. Quindi, se Dio veste così la vegetazione dei campi, che oggi c’è e domani viene gettata nel forno, non vestirà a maggior ragione voi, uomini di poca fede? Perciò non siate mai ansiosi, dicendo: ‘Che cosa mangeremo?’, ‘Che cosa berremo?’ o ‘Che cosa indosseremo?’ Sono le nazioni ad andare all’affannosa ricerca di tutte queste cose. Il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose » (Matteo 6:25-32). Il principio è semplice, dobbiamo usare il presente per risolvere i nostri problemi che sorgono, riponendo la nostra fiducia in Dio, per aiutarci a trovare una soluzione: « Continuate dunque a cercare prima il Regno e la giustizia di Dio, e tutte queste altre cose vi saranno date in aggiunta. Perciò non siate mai ansiosi del domani, perché il domani avrà le sue preoccupazioni. A ciascun giorno bastano i suoi problemi » (Matteo 6:33,34). L’applicazione di questo principio ci aiuterà a gestire meglio l’energia mentale o emotiva per affrontare i nostri problemi quotidiani. Gesù Cristo sconsiglia l’eccessiva previdenza, anche morbosa, problemi o prove che potrebbero ingombrare la nostra mente e togliere ogni energia spirituale (Confronta con Marco 4:18,19).
Per tornare all’incoraggiamento scritto in Ebrei 12:1-3, dobbiamo usare la nostra capacità mentale per proiettarci nel futuro attraverso la gioia nella speranza, che fa parte del frutto dello spirito santo: « Invece il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benignità, bontà, fede, mitezza, autocontrollo. Contro queste cose non c’è legge » (Galati 5:22,23). È scritto nella Bibbia che Geova è un Dio felice e che il cristiano predica « la buona notizia di un Dio felice » (1 Timoteo 1:11). Sebbene questo sistema di cose non sia mai stato così tanto nelle tenebre spirituali, dobbiamo essere focolai di luce per la buona notizia che condividiamo, ma anche per la gioia della nostra speranza che vogliamo irradiare sugli altri: « Voi siete la luce del mondo. Una città non può essere nascosta quando si trova su un monte. Non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente, ma su un piedistallo, e così fa luce su tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre opere eccellenti e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli » (Matteo 5:14-16). Il seguente video e così come l’articolo, basato sulla speranza della vita eterna, sono stati sviluppati con questo obiettivo di gioia nella speranza: « Rallegratevi ed esultate, perché la vostra ricompensa è grande nei cieli; allo stesso modo, infatti, perseguitarono i profeti prima di voi » (Matteo 5:12). Facciamo della gioia di Geova la nostra fortezza: « Non siate tristi, perché la gioia di Geova è la vostra fortezza » (Neemia 8:10).
Vita eterna nel paradiso terrestre

« Inoltre ho in Dio la speranza, che anche questi uomini hanno, che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti » (Atti 24:15)
« Proprio come il Figlio dell’uomo è venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come riscatto in cambio di molti » (Matteo 20:28)

« La sua carne divenga più fresca che nella giovinezza, e lui torni ai giorni del suo vigore giovanile » (Giobbe 33:25)

« E nessun abitante dirà: “Sono malato”. Al popolo che dimora nel paese sarà perdonato il suo peccato » (Isaia 33:24)

Le benedizioni del sacrificio di Cristo, che ci libera dalla morte

« Inoltre ho in Dio la speranza, che anche questi uomini hanno, che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti » (Atti 24:15)
« Proprio come il Figlio dell’uomo è venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come riscatto in cambio di molti » (Matteo 20:28)

« non sarai che gioioso »
(Deuteronomio
16:15)
Vita eterna attraverso la liberazione dell’umanità dalla schiavitù del peccato
« Infatti Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna. (…) Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui »
(Giovanni 3:16,36)
Le frasi in blu (tra due paragrafi) forniscono spiegazioni bibliche aggiuntive e dettagliate. Basta fare clic sul collegamento ipertestuale blu. Gli articoli biblici sono scritti principalmente in quattro lingue: inglese, spagnolo, portoghese e francese
Gesù Cristo, quando era sulla terra, spesso insegnava la speranza della vita eterna. Tuttavia, ha anche insegnato che la vita eterna sarà ottenuta solo attraverso la fede nel sacrificio di Cristo (Giovanni 3: 16,36). Il valore di riscatto del sacrificio di Cristo consentirà la guarigione, il ringiovanimento e la risurrezione.
Liberazione attraverso il riscatto del sacrificio di Cristo
« Proprio come il Figlio dell’uomo è venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come riscatto in cambio di molti »
(Matteo 20:28)
« Dopo che Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, Geova mise fine alle sue sofferenze e lo riportò alla sua prosperità. Geova gli diede il doppio di ciò che aveva prima » (Giobbe 42:10). Sarà lo stesso per tutti i membri della Grande Folla che saranno sopravvissuti alla Grande Tribolazione. Geova Dio, per mezzo del re Gesù Cristo, li benedirà, come il discepolo Giacomo ci ha ricordato: « Ecco, noi consideriamo felici quelli che hanno perseverato. Voi avete sentito parlare della perseveranza di Giobbe e avete visto quello che Geova alla fine gli riservò, dato che Geova è molto tenero e misericordioso » (Giacomo 5:11).
Il sacrificio di Cristo consente il perdono e un valore di riscatto che consente uno scambio di corpi mediante risurrezione, rigenerazione mediante guarigione e ringiovanimento.
Il sacrificio di Cristo rimuoverà la malattia
« E nessun abitante dirà: “Sono malato”. Al popolo che dimora nel paese sarà perdonato il suo peccato » (Isaia 33:24).
« In quel tempo gli occhi dei ciechi si apriranno e gli orecchi dei sordi saranno sturati. In quel tempo lo zoppo salterà come il cervo, e la lingua del muto griderà di gioia. Nel deserto sgorgheranno acque, e torrenti nella pianura desertica » (Isaia 35:5,6).
Il sacrificio di Cristo consentirà il ringiovanimento
« La sua carne divenga più fresca che nella giovinezza, e lui torni ai giorni del suo vigore giovanile » (Giobbe 33:25).
Il sacrificio di Cristo consentirà la risurrezione dei morti
« Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si sveglieranno, alcuni per la vita eterna, altri per il disonore e il disprezzo eterno » (Daniele 12: 2).
« Inoltre ho in Dio la speranza, che anche questi uomini hanno, che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti » (Atti 24:15).
» Non meravigliatevi di questo, perché verrà il tempo in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne usciranno: quelli che hanno fatto cose buone per una risurrezione di vita, mentre quelli che hanno praticato cose ignobili per una risurrezione di giudizio » (Giovanni 5:28,29).
« Vidi poi un grande trono bianco e colui che vi sedeva. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza, e non ci fu più posto per loro. Vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e furono aperti dei rotoli. Fu aperto anche un altro rotolo: il rotolo della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto nei rotoli, secondo le loro opere. E il mare restituì i morti che conteneva, e la morte e la Tomba restituirono i morti che contenevano; e ognuno di loro fu giudicato secondo le sue opere » (Apocalisse 20:11-13).
Le persone ingiuste risuscitate saranno giudicate sulla base delle loro azioni buone o cattive nel futuro paradiso terrestre.
Il sacrificio di Cristo consentirà alla grande folla di sopravvivere alla grande tribolazione e avere la vita eterna senza mai morire
« Dopodiché vidi una grande folla, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche, e tenevano in mano rami di palma. E gridano a gran voce: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello!”
Tutti gli angeli stavano intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; si inginocchiarono con il viso a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: “Amen! La lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l’onore, la potenza e la forza vadano al nostro Dio per i secoli dei secoli. Amen!”
Allora uno degli anziani mi chiese: “Chi sono queste persone vestite di lunghe vesti bianche,+ e da dove vengono?” Subito gli risposi: “Mio signore, tu lo sai”. E lui mi disse: “Sono coloro che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio, e gli rendono sacro servizio nel suo tempio giorno e notte; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Non avranno più né fame né sete, e non soffriranno né il sole né il caldo torrido, perché l’Agnello, che è al centro, vicino al trono, li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi” » (Apocalisse 7:9-17).
Il regno di Dio governerà la terra
« Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il vecchio cielo e la vecchia terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Allora sentii una voce possente che veniva dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate” » (Apocalisse 21:1-4) (L’amministrazione terrena del Regno di Dio; Il principe; Il prete; Il levita).

« Sia Geova la vostra gioia e rallegratevi, voi giusti; gridate di gioia, voi tutti dal cuore retto » (Salmo 32:11)
I giusti vivranno per sempre e gli empi periranno
« Felici i miti, perché erediteranno la terra » (Matteo 5:5).
« Ancora un po’ e i malvagi non ci saranno più; guarderai verso il luogo in cui erano, e non li troverai. Ma i mansueti erediteranno la terra e proveranno immensa gioia nell’abbondanza di pace. Il malvagio complotta contro il giusto, e contro di lui digrigna i denti. Ma Geova ride di lui, sapendo che verrà il suo giorno. I malvagi sfoderano la spada e tendono l’arco per abbattere l’oppresso e il povero, per scannare quelli che percorrono la retta via. Ma saranno trafitti al cuore dalla loro stessa spada, e i loro archi saranno spezzati.(…) perché le braccia dei malvagi saranno rotte, ma Geova sosterrà i giusti. (…) I malvagi invece moriranno; i nemici di Geova svaniranno come la bellezza dei pascoli, svaniranno come fumo. (…) I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre. (…) Spera in Geova e segui la sua via, ed egli ti esalterà perché tu possa ereditare la terra. Quando i malvagi saranno spazzati via, tu lo vedrai. (…) Osserva chi è integro e guarda chi è retto, perché il loro futuro sarà pacifico. I trasgressori invece saranno tutti distrutti; i malvagi non avranno alcun futuro. La salvezza dei giusti viene da Geova; egli è la loro fortezza nei momenti di angoscia. Geova li aiuterà e li libererà. Li libererà dai malvagi e li salverà, perché si sono rifugiati in lui » (Salmi 37:10-15, 17, 20, 29, 34, 37-40).
« Cammina quindi nella via dei buoni e rimani sul sentiero dei giusti, perché soltanto i retti risiederanno sulla terra, e soltanto gli irreprensibili vi rimarranno. Ma i malvagi saranno stroncati dalla terra, e gli sleali ne saranno strappati via. (…) Sulla testa del giusto ci sono benedizioni, ma la bocca dei malvagi nasconde violenza. Il ricordo dei giusti sarà benedetto, ma il nome dei malvagi marcirà » (Proverbi 2:20-22; 10:6,7).
Le guerre cesseranno ci sarà pace nei cuori e in tutta la terra
« Avete sentito che fu detto: ‘Devi amare il tuo prossimo e odiare il tuo nemico’. Ma io vi dico: continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano, per dimostrarvi figli del Padre vostro che è nei cieli, perché egli fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, che ricompensa ne avete? Non fanno la stessa cosa anche gli esattori di tasse? E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno la stessa cosa anche le persone delle nazioni? Voi dovete dunque essere perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste » (Matteo 5:43-48).
« Infatti, se voi perdonate agli altri le loro colpe, allora il vostro Padre celeste perdonerà le vostre; mentre se voi non perdonate agli altri le loro colpe, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre » (Matteo 6:14,15).
« Allora Gesù gli disse: “Rimetti la spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada moriranno di spada » » (Matteo 26:52).
« Venite, vedete con i vostri occhi le opere di Geova, le meraviglie che ha fatto sulla terra. Porrà fine alle guerre in tutto il mondo. Romperà gli archi, spezzerà le lance, brucerà i carri nel fuoco » (Salmi 46:8,9).
« Egli sarà giudice fra le nazioni e metterà le cose a posto per molti popoli. Trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falcetti per potare. Le nazioni non alzeranno la spada l’una contro l’altra, né impareranno più la guerra » (Isaia 2:4).
“Nella parte finale dei giorni il monte della casa di Geova sarà posto solidamente al di sopra della cima dei monti e sarà innalzato al di sopra dei colli, e i popoli vi affluiranno. Molte nazioni verranno e diranno: “Venite, saliamo al monte di Geova e alla casa dell’Iddio di Giacobbe. Egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri”. Da Sìon infatti uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola di Geova. Egli sarà giudice fra molti popoli e metterà le cose a posto per potenti nazioni lontane. Trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falcetti per potare. Le nazioni non alzeranno la spada l’una contro l’altra, né impareranno più la guerra. Siederanno ognuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e nessuno li spaventerà, perché la bocca di Geova degli eserciti ha parlato » (Michea 4:1-4).
Ci sarà cibo in abbondanza su tutta la terra
« Ci sarà abbondanza di grano sulla terra, sovrabbondanza in cima ai monti. Il raccolto del re crescerà come sul Libano, e gli abitanti delle città fioriranno come la vegetazione della terra » (Salmi 72:16).
« Ed egli darà la pioggia per il seme che semini nella terra, e il pane prodotto dalla terra sarà nutriente e abbondante. Quel giorno il tuo bestiame pascolerà in vasti prati » (Isaia 30:23).
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Italian: Sei argomenti per lo studio della Bibbia
Una tabella riassuntiva di oltre settanta lingue, con sei importanti articoli biblici scritti in ciascuna lingua…
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